Osservatorio EY: Npe, stock italiano atteso in aumento a 402 mld nel 2024

Lo stock italiano di Npe è destinato a salire vertiginosamente già nei prossimi due anni passando dai 330 miliardi del 2021 ai 369 miliardi del 2022, fino a raggiungere i 402 miliardi nel 2024. Una situazione allarmante considerato che l’Italia è già maglia nera in Europa con uno stock che si attesta al 4,9%, contro il 2,1% della media europea. La fotografia è stata scattata dall’osservatorio EY nel suo market consensus costruito su tre operatori (Morgan Stanley, JpMorgan, Ifis). Secondo la società di consulenza, la situazione avrebbe potuto essere ben peggiore se tra il 2015 e il 2021 lo Stato non fosse intervenuto con cessioni di portafogli agevolate e l’utilizzo di Gacs, garanzie sulla cartolarizzazione delle sofferenze. La maggioranza dei nuovi flussi, riporta il Report, saranno Utp caratterizzati da ticket medio-piccoli (40% sotto i 2 milioni, 25% tra 150 mila e 2 milioni). Un’asset class quest’ultima dalla gestione molto complessa, perché richiede competenze adeguate e strategie dedicate, e che potrebbe essere difficilmente praticabile considerato l’eccessivo incremento di questa tipologia di posizioni all’interno dei portafogli.

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